Una protesi ben impiantata ha bisogno di una gestione post-operatoria attenta. È un lavoro di squadra tra chirurgo, fisioterapisti e paziente, in cui ogni dettaglio fa la differenza.
Cura della ferita chirurgica
Una guarigione corretta parte dalla gestione della ferita. È importante mantenerla pulita e asciutta, osservando quotidianamente eventuali segni di infezione come arrossamenti, gonfiore o secrezioni anomale. In caso di dubbi, meglio contattare il medico senza attendere.
Riabilitazione: il movimento come terapia
La fisioterapia personalizzata è il cuore del recupero funzionale. Aiuta a migliorare forza, mobilità e controllo del movimento. È importante seguire con costanza il programma riabilitativo, evitando gesti bruschi o carichi eccessivi, che possono compromettere il risultato dell’intervento.
Stile di vita e prevenzione delle cadute
Anche ciò che si fa fuori dal centro riabilitativo ha un impatto: mantenere un peso corporeo adeguato, adottare una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo ma prudente contribuisce a ridurre lo stress sulla protesi. Inoltre, mettere in sicurezza l’ambiente domestico – eliminando tappeti mobili, installando maniglie o luci notturne – è un passo concreto per prevenire cadute.
Terapie e controlli post-operatori
Seguire scrupolosamente la terapia farmacologica aiuta a gestire dolore e infiammazione, facilitando il recupero. I controlli periodici permettono di valutare il progresso della guarigione, monitorare la funzionalità della protesi e intervenire in caso di complicazioni. Non sono semplici formalità, ma parte integrante del percorso.